Un’emozione incredibile e non solo per chi era in campo o sugli spalti: Roma-Barcellona resterà a lungo nell’immaginario collettivo come la gara che racchiude in sé il bello del calcio. Davide che batte Golia, la forza del gruppo che supera quella dei singoli, il potere del sogno che scrive una pagina di straordinaria realtà. Di emozioni la serata dell”Olimpico’ le ha regalate anche a Francesco Moriero, ex giallorosso, che in esclusiva a Calciomercato.it ha affermato: “Una serata fantastica. Sono tornato indietro a quando purtroppo non sono riuscito a ribaltare la gara contro lo Slavia Praga in coppa Uefa. Quanti ricordi, anche noi quell’anno lì (1996) dovevamo rimontare un 2-0 poi prendemmo gol a 2-3 minuti dalla fine (il 3-1 ai supplementari non bastò alla Roma, ndr)”.
Questa volta la Roma è riuscita nell’impresa e l’ex centrocampista capitolino analizza il significato di questo successo: “Siamo finalmente tornati a dire la nostra in Europa. Questo credo sia il segnale più importante per tutto il calcio italiano. Vedere una partita del genere ha fatto gioire tutti i tifosi italiani, da quanto tempo non si vedeva una gara così: ha vinto il calcio italiano e questo credo che sia la cosa più importante, che ci fa sentire orgogliosi”.
Un successo che porta la firma di Eusebio Di Francesco: “A livello tattico è stato bravissimo.n Ha fatto capire che il calcio italiano è ancora vivo, che gli allenatori italiani preparano le partite in maniera fantastica. Quello che ha fatto Di Francesco non se lo aspettava nessuno e dà merito a lui, ai ragazzi che ci hanno creduto dal primo minuto. Poi la spinta del tifo è qualcosa di fantastico”. Una serata così è difficile da mandare in archivio e rende anche giusto sognare quello che fino a ieri pomeriggio sembrava impensibile: una Roma in finale di Champions. Moriero ci crede: “Se la Roma è questa, se questa è la mentalità che Di Francesco sta inculcando ai ragazzi, credo che la Roma la meriti. Poi ogni partita ha la sua storia. Credo che bisogna gioire per questa impresa”. E magari sperare in una finale tutta italiana con la Juve che completa la rivincita tricolore o un Roma-Liverpool che avrebbe il sapore della vendetta dopo la finale persa del 1984: “Sarebbe il massimo, un sogno: ma pensiamo partita dopo partita”.
E per la squadra di Di Francesco la prossima partita è il derby con la Lazio: “I biancocelesti sono una squadra che sta facendo non bene, benissimo. Fa divertire, come il Napoli, è una squadra in salute. La Roma ha speso molte energie ma ha dalla sua l’entusiasmo di aver passato il turno. Si giocheranno tantissimo, un posto nelle prime quattro anche se si spera che la Lazio vinca l’Europa League. Sarà una partita come tutti i derby: aperta a tutti i risultati. Ne ho fatti tanti e ogni derby è diverso: non c’è mai una favorita, dipende da come si approccia alla gara”. E la Roma di ieri sera è lì a ricordarlo…