Un’altra colonna della Roma se ne va. Dopo Alisson e Nainggolan, stavolta è Strootman a dire addio. Alle 17.35, mentre il giocatore si stava allenando per l’ultima volta a Trigoria con i compagni, Monchi ha raggiunto l’accordo con l’Olympique Marsiglia per la cessione a titolo definitivo dell’olandese a 25 milioni più 3 di bonus legati ai risultati dei francesi. Rudi Garcia ritrova così il suo pupillo allenato nella Capitale, Di Francesco perde un altro pezzo del centrocampo ma nei giorni scorsi aveva già dato il suo ok alla cessione. Strootman, intanto, un paio di giorni fa aveva raggiunto l’intresa con l’OM per un contatto quinquennale da 4.5 milioni netti a stagione.
A questo punto il suo nome non comparirà nell’elenco dei convocati giallorossi per la sfida di domani con l’Atalanta. Di Francesco aveva già anticipato l’addio in conferenza stampa: «Sarà convocato Strootman? C’è una trattativa in corso, valuteremo il da farsi durante l’allenamento. Sapete come la penso, è successo con Dzeko. Per me sarà convocato, poi vedrete cosa avremo scelto insieme. Finché è stato con me è stato un giocatore importante come gli altri, non mi piace parlare di titolare. Va fatta una scelta insieme. Abbiamo tanti centrocampisti, dico solo che per me viene prima la squadra che il singolo. Perché l’ho fatto giocare titolare a Torino e poi lo cediamo? Ho fatto una scelta legata al centrocampo con il Torino, meritavano in tanti di giocare. Voglio far sentire tutti importanti, compreso Kevin. Ma a volte ci sono situazioni da leggere a 360 gradi. L’interesse è trattenere tutti i giocatori che abbiano interesse».
Il problema per la Roma è che non potrà sostituirlo subito. Il mercato in entrata, infatti, riaprirà a gennaio in Italia, quando si sarà giocato l’intero girone di andata del campionato e il girone di Champions. Da qui ai prossimi mesi Monchi deciderà se acquistare un centrocampista, vedi Ziyech rimasto nel mirino, o un attaccante esterno. Ma questa è tutta un’altra storia.