La città è Sheffield, lo stadio è il Sandygate Road, la partita è Hallam-Sheffield FC. This is football. Il 26 dicembre del 1860, nella contea di Yorkshire – in Inghilterra – andò in scena la prima partita di football della storia. Da quel momento in poi, nulla fu come prima. Neanche le regole, che inizialmente presero il nome di «Sheffield Rules» e che successivamente vennero modificate mantenendo in larga parte la struttura primitiva.
Lo Sheffield FC è il club più antico del mondo, fu fondato nel 1857, ma soltanto tre anni dopo riuscì a giocare la prima partita ufficiale contro l’Hallam, un’altra squadra di Sheffield. La prima partita della storia – non a caso, un derby – fu organizzata per uno scopo benefico; i padroni di casa dell’Hallam scesero in campo indossando una casacca blu, con calzoncini bianchi e calzettoni blu, quelli dello Sheffield FC vestirono uno sgargiante completo granata e nero.
Gli ospiti si imposero per due a zero (da qui, la locuzione di risultato all’inglese ndc), e il risultato finale è una delle poche certezze di una partita della quale poche notizie sono state tramandate fino ai giorni nostri. Le altre due certezze riguardano il risultato finale del primo tempo (zero a zero) e il the caldo consumato dalle due squadre nell’intervallo, anche questa una tradizione rimasta immutata lungo il corso di quasi due secoli. L’altra notizia sicura è il nome del marcatore del primo gol della storia: Nathaniel Creswick. Lui fu anche il fondatore dello Sheffield FC, e l’estensore delle prime regole del football approvate – con alcune modifiche – a Londra soltanto nel 1863.
Quali furono le regole attuate durante la sfida tra Hallam e Sheffield FC? A distanza di 160 anni, non ne abbiamo contezza, ma sappiamo per certo che Nathaniel Creswick introdusse nei mesi successivi l’uso della traversa: ai primordi, un filo univa i due pali per porre un limite di altezza alla porta. E sempre grazie a Nathaniel Creswick fu stabilita la durata di una partita – novanta minuti – equamente divisi in due tempi da quarantacinque minuti. Il Sandygate Road è ancora lì – adiacente al campo da cricket – di fronte alla Chiesa di San Francesco d’Assisi e ancora oggi ospita le partite dell’Hallam.
FONTE: Il Tempo – S. Pieretti