L’avvento di Mourinho alla Roma?
“Penso che sia un passo importante per la Roma, è un tecnico che ha vinto tecnico e sa allenare. La Roma ha preso un allenatore forte che ha portato tantissimo entusiasmo, adesso bisogna capire chi avrà a disposizione. Io ho avuto la fortuna di lavorare con Sarri, poi Spalletti è tornato al Napoli e viene da esperienze importanti come Inter e Roma. Le società che hanno cambiato hanno preso tecnici importanti”.
Eri uno dei pupilli di Zeman: come hai “conquistato” il tecnico?
“Premetto che per me sia un tecnico formidabile, io posso dirti che davo sempre il massimo, poi mi ha anche tenuto spesso in panchina. Sapevo di non aver le qualità di gente come Totti o Delvecchio, ma ho cercato sempre di dare il massimo per la squadra e Zeman si aspetta questo da me, da subentrato ho fatto anche la differenza, feci 4 gol di fila. Avrà anche vinto poco come dicono tutti, ma ha anche insegnato molto e lanciato diversi calciatori che sono diventati importanti”.
Ti piacerebbe lavorare anche nel calcio femminile?
“Sta avendo un buon successo, mi piacerebbe allenare un club femminile. Penso che un allenatore debba sempre porsi degli obiettivi e portare avanti ciò che chiede la società. Il calcio femminile sta andando avanti in maniera spettacolare, potrebbe essere un percorso importante per me. Se mi chiamasse la Roma, verrei subito perché come sapete ho un debole per la squadra giallorossa”.
Qual è l’utilità di avere una seconda squadra?
“Fai crescere i calciatori senza necessariamente mandarli in prestito, penso che farebbe molto bene a un club avere una seconda squadra, in un certo senso hai sotto controllo tutti i tuoi calciatori. Secondo me sarebbero un bene per tutti”.
FONTE: Centro Suono Sport