Se in attacco ci sono ancora dei dubbi relativi alla permanenza di Tammy Abraham e Paulo Dybala, sulla fascia destra è praticamente certo che tutti i terzini non hanno le qualità tecniche che servono a Daniele De Rossi per restare. Sono rimasto in due, perché Kristensen è tornato al Leeds e non verrà riscattato. Celik e Karsdorp per ora sono le uniche due frecce disponibili all’arco del tecnico. Poco per pensare che siano sufficienti (…).
Dunque, tra le priorità c’è quella di dare a De Rossi un terzino destro, possibilmente entro la fine di luglio. Complicato, ma non impossibile soprattutto se ci sono a disposizione i fondi per convincere un club come il Torino che non ha intenzione di scendere sotto i 20/25 milioni per Raoul Bellanova. Lui sarebbe l’esterno ideale per Daniele: bravo nei cross e nella progressione offensiva, ma sa essere affidabile anche in fase difensiva.
Lo dicono i numeri: sette assist in Serie A (è il nono in campionato e il primo tra tutti i terzini), 178 cross tentati (quarto in Serie A), 44 quelli riusciti (decimo in Serie A) ed è stato inserito nella top 11 dei migliori del campionato secondo i dati Opta.
Investire 25 milioni su un solo calciatore, però, comprometterebbe il budget stanziato da Friedkin (è il favorito per l’acquisto dell’Everton, nelle prossime ore l’ufficialità) per il mercato estivo e allora la strategia sarà inserire delle contropartite. Un esempio? Zalewski che ha cambiato marcia con la Polonia in vista dell’Europeo.
Lui con Shomurodov, Kumbulla e alcuni giovani della Primavera potrebbero diventare le pedine giuste da scambiare. Non rientra Spinazzola che è a fine contratto e piace al Napoli di Antonio Conte. In attacco è vivo l’interesse per Alvaro Morata che vorrebbe lasciare l’Atletico Madrid per giocare con continuità. Le intenzioni del club spagnolo sono quelle di rivoluzionare il reparto offensivo. Sempre all’Atletico è sotto osservazione Omorodion sui cui è piombato pure il Milan.
FONTE: Il Messaggero