La capitale torna a blindarsi. Giovedì, infatti, all’Olimpico si gioca Roma-Porto e spaventare le autorità stavolta è il gemellaggio tra gli ultras portoghesi e quelli laziali.
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Anche tra le due squadre in campo il clima è sempre stato bollente: dalla maxi rissa in amichevole nel 2021 ai tanti contatti proibiti nella sfida d’andata di quest’anno passando per le due espulsioni di De Rossi ed Emerson Palmieri nel 2016. Anche nella gara di una settimana fa la Polizia di Porto, aveva ritenuto la partita “ad alto rischio”.
Nel comunicato del Comando Metropolitano si leggeva: “Implementeremo le misure di polizia adatte alle circostanze, integrando diverse aree di comando, tra cui veicoli di pattuglia, squadre di intervento rapido, pattuglie del traffico, squadre dell’Unità di Informazione sportiva metropolitana, squadre di prevenzione e risposta immediata, brigate di investigazione criminale e squadre delle diverse forze dell’Unità di polizia speciale”.
Lo stesso verrà fatto in queste ore dai colleghi italiani che stanno monitorando anche chat su Telegram ed eventuali contatti tra la tifoseria del Porto e quella della Lazio.
Quasi metà della curva nord romanista, infine, sarà chiusa al pubblico dopo che l’Uefa ha imposto il divieto di vendita di biglietti per il settore 46 e 47 a seguito del lancio di petardi con i tifosi dell’Eintracht Francoforte nell’ultima sfida casalinga di Europa League.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – F. Balzani