Alcuni resti archeologici di età romana potrebbero bloccare il progetto dello stadio della Roma a Pietralata. L’allarme arriva dalla Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma, che con due lettere evidenzia delle criticità per la costruzione dello stadio.
Un fulmine a ciel sereno che arriva a pochi giorni dall’annuncio del Campidoglio della fine del dibattito pubblico sull’impianto di Pietralata con l’approvazione della relazione presentata da Nomisma, società incaricata di gestire gli incontri con la cittadinanza.
Nelle due missive vengono sollevati dubbi sulla fattibilità dell’impianto nell’area individuata e si avanzano richieste di indagini geologiche con il coinvolgimento di un archeologo professionista. Perché gli scavi per la costruzione dello stadio andrebbero a toccare su noti resti archeologici di età romana.
Una questione che dovrà essere posta all’attenzione del committente (cioè l’As Roma) che dovrà eventualmente considerarlo in fase di presentazione del progetto definitivo. Il prossimo step prevede la consegna da parte del club giallorosso del progetto definitivo corredato di un piano economico-finanziario asseverato che dovrà essere approvato dall’Assemblea Capitolina. Una volta ricevuto l’ok si inizierà la conferenza dei servizi decisoria che verrà aperta dalla Regione Lazio.
FONTE: La Repubblica – M. Juric