Cala la spesa per i procuratori da parte dei club di Serie A. La FIGC ha infatti pubblicato, in base all’art.8 sulla trasparenza, i Compensi dei Procuratori Sportivi per l’anno 2016 in Serie A, squadra per squadra.
Complessivamente, dall’1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2017 le società della massima serie hanno versato nelle tasche dei procuratori 138 milioni di euro, con una media di circa 6,9 milioni di euro per ciascuna squadra. Una cifra in netto calo rispetto al 2016, quando i club avevano speso ben 193 milioni di euro: nel 2017 il dato ha fatto segnare un calo di circa il 28%.
La media per squadra viene influenzata dalle spese delle big: basti pensare che Juventus, Milan e Napoli Roma speso da sole circa 85 dei 138 milioni complessivi. Dopo il boom del 2016, in cui si era passati dagli 84 milioni (dato per i 9 mesi tra aprile e dicembre del 2015) a 193 milioni, la cifra è tornata scendere, piazzandosi quasi 100 milioni di euro al di sotto di quanto speso dalla Premier League (210 milioni di sterline, pari a circa 240 milioni di euro).
In particolare, ecco quanto ciascuna squadra ha corrisposto ai procuratori sportivi sotto forma di compensi:
A spendere ancora più di tutte è stata la Juventus: i bianconeri sono passati dai 51,8 milioni del 2016 a 42,3 milioni nel 2017, una contrazione di circa il 18%.
Rispetto al 2016, in seconda posizione troviamo la Roma, che nel 2017 ha speso 22,9 milioni di euro (+162%, 8,7 milioni del 2016). Sul terzo gradino del podio il Milan, con 21,0 milioni di euro (+35%, 15,5 milioni nel 2016).
Netta contrazione nelle spese per i procuratori invece per l’Inter: la società nerazzurra, che nel 2016 aveva speso meno della sola Juventus, nel 2017 ha avuto invece spese per soli 3 milioni di euro, in calo addirittura dell’87% rispetto ai 23,4 milioni dello scorso anno.
In generale, sono state soltanto le tre squadre sul podio che hanno speso oltre 10 milioni di euro: in netto calo infatti le spese anche di Fiorentina (da 12,9 a 2,2 milioni, -82%) e Napoli (da 12,9 a 5,2 milioni, -59%).
La Lazio, seppur in leggero aumento, rimane una delle squadre che hanno speso meno (1,1 milioni di euro, +56% rispetto ai 723mila euro del 2016). La Spal, invece, è la società ad aver speso meno in assoluto: soltanto 98.750 euro.
Inoltre, la Figc ha reso noto che i calciatori professionisti tesserati in favore di Clubs appartenenti alla Lega Nazionale Professionisti Serie A a titolo di servizi resi da Procuratori Sportivi, hanno versato ulteriori 10,5 milioni di euro ai procuratori (10.526.411.55 euro).