C’è chi si è presentato addirittura lunedì sera pur di essere il primo di una fila diventata poi delirio nella giornata di ieri. Sale vertiginosamente la febbre per i biglietti di Roma — Liverpool, del 2 maggio, gara di ritorno di una semifinale di Champions che sta facendo impazzire la città giallorossa. Nella fase di prelazione sono stati staccati circa 23mila tagliandi, da oggi sarà possibile acquistare in vendita libera i circa 35mila restanti, presso i Roma Store, a partire dalle 10. Anche se l’attesa, per molti, è cominciata quasi due giorni fa, facendo contare ben 36 ore dormicchiando in macchina e mangiando panini. Centinaia le persone che si danno il cambio, tra amici, conoscenti o compagni di stadio, per non perdere il proprio numeretto in fila. Perché sono tornati i bigliettini salvacoda, con tanto di nome e cognome per personalizzarli, provando a garantire linearità a delle ore che somigliano più a un delirio d’amore che a una qualche logica razionale. L’appello viene fatto ogni mezzora, per evitare che la gente si allontani dal presidio. «Ma che mi prendi un biglietto?», la domanda più ripetuta, visto che sarà possibile acquistare quattro ticket a persona, con la concorrenza della vendita online. È quindi anche probabile che le tante ore di fila non servano a nulla.
Complicato fare la stima delle presenze in attesa tra i vari Roma Store, circa 150 la media facendosi un giretto ieri pomeriggio. La medaglia dei primi va a Micaela e Beatrice, due amiche che hanno confezionato il biglietto uno e due davanti lo Store di Piazza Colonna, lunedì sera. «Ci daremo il cambio con i nostri amici e parenti — sorridono — è l’unico modo per assicurarci il tagliando» . Col passare delle ore la fila è diventata di centinaia di persone e stamattina, basteranno pochissime ore per terminare la scorta di biglietti. Ieri si è consumata anche la prima fase della prelazione per la trasferta di Liverpool di martedì prossimo (2500 i tagliandi a disposizione). Numeri che stonano con i soli 5mila ticket venduti per la gara di stasera all’Olimpico, contro il Genoa. «Dobbiamo pensare solo al Genoa — il monito di Di Francesco — Dzeko giocherà. Schick e Ünder? Farò delle valutazioni».