La parola crederci a Trigoria è tornata di moda. Il 5 a 2 messo a segno dal Liverpool non ha scalfito il morale della squadra, decisa a compiere un secondo miracolo in poco più di 15 giorni. In vista della semifinale di ritorno all’Olimpico, la Roma cercherà certezze da chi crede nella rimonta: «Il 5-0 è stato troppo, ma con il 5-2 abbiamo ancora la possibilità di sperare», ha detto Nainggolan al quotidiano Het Laatste Nieuws. Il Ninja non ha mai mollato, anche quando tutto sembrava perduto: «Proveremo a rimontare come fatto contro il Barcellona e passare in finale con il 3-0. Sappiamo che sarà difficile, ma ci siamo già riusciti una volta». Ci crede anche El Shaarawy, presente ieri insieme con Parolo all’evento Junior Tim Cup: Il calcio negli oratori. «C’è da preparare una partita importante con il Chievo per mantenere la terza posizione che è strafondamentale. Poi c’è la gara con il Liveprool, ci servirà un’altra impresa, ma abbiamo dimostrato di saper fare delle rimonte importanti. Dovremo fare una partita perfetta senza sbagliare niente. Le possibilità sono poche, ma ci dobbiamo credere. Salah? E’ cresciuto tantissimo».
LA SCELTA DI VITA – Tra i protagonisti dell’impresa del 10 aprile c’è De Rossi, che mercoledì giocherà una delle partite più importanti da quando veste la maglia della Roma. Big match di questo tipo sarebbero stati più frequenti se avesse ceduto negli anni alle avance di grandi club europei: «Professionalmente è stata una scelta sbagliata, ma ne ero consapevole. È un diverso modo di essere ambiziosi, non di vincere ma di provarci dove non si vince mai, di provare a dare la mentalità vincente. È quello che sta succedendo e che ho sempre sognato», ha detto a Canal Football Club.
INFERMERIA ROSSA – Da ieri, in Inghilterra, aleggia il mistero Sadio Mané. L’attaccante del Liverpool, che ha segnato alla Roma nella gara di Anfield, si è recato in ospedale per una visita di controllo. Nessuna notizia era stata data dal club inglese dopo la gara di Champions League riguardo un suo infortunio. Il calciatore era uscito zoppicando E anche lo era anche ieri all’arrivo presso lo Spire Hospital) , pare invece che l’infortunio sia più serio di quello che si potesse pensare. E questo lo mette in dubbio per la sfida di ritorno.