Tre giorni di stop al consumo di alcol nelle strade del centro storico e nella zona attorno allo stadio Olimpico. Questa una delle misure di sicurezza più severe disposte in occasione del match di ritorno di Champions Roma-Liverpool. L’ordinanza è stata firmata dal prefetto di Roma. Partirà dalla mezzanotte del 1 maggio il divieto di vendita e trasporto di contenitori di vetro nella ztl del centro storico e nell’area del concerto a San Giovanni. Dalle 19 di lunedì il divieto si estenderà all’area dello stadio Olimpico, in un perimetro che all’incirca andrà da Tor di Quinto a lungotevere delle Vittorie e riguarderà anche i contenitori di plastica. Il divieto rimarrà in vigore nel centro storico e nell’area dello stadio fino alle 7 del 3 maggio. I dettagli del piano verranno illustrati dal Questore di Roma nel corso del tavolo tecnico che si svolgerà lunedì pomeriggio.
Ma non solo. Le misure di sicurezza per la semifinale di ritorno della Champions League in programma il 2 maggio allo stadio Olimpico prevedono anche un’ampia zona di vigilanza e controllo, che comprende varie aree della capitale, tifosi accompagnati dalle forze di polizia fin dal centro della città, scambio continuo di informazioni con le autorità inglesi per monitorare gli spostamenti degli ultrà più a rischio. Le indicazioni sono emerse nel corso della riunione che si è tenuta questa mattina al Viminale. I supporter del Liverpool che arriveranno nella capitale saranno circa 5000.
All’incontro, presieduto dal capo dell’ufficio dell’ordine pubblico del Dipartimento Massimo Zanni e al quale ha assistito anche il vice console britannico, hanno partecipato il questore di Roma Guido Marino, i vertici dei due club, e rappresentanti della polizia britannica, della Uefa e della Figc.
Intanto sono detenuti in isolamento in uno dei penitenziari di Liverpool, Filippo Lombardi, 21 anni, e Daniele Sciusco, 29, arrestati per l’aggressione ai danni di un tifoso dei Reds nel prepartita della semifinale di Champions di martedì. Lo si apprende dall’avvocato Lorenzo Contucci, difensore in Italia dei due ultras. L’isolamento
è una scelta fatta per evitare che i due italiani entrino in contatto con detenuti inglesi. I due resteranno in carcere fino al 24 maggio quando prenderà il via il processo che li vede accusati di “disordini violenti” (Sciusco), mentre per Lombardi ci sono anche le “lesioni gravissime”. “In queste ore i familiari si stanno organizzando per raggiungere l’Inghilterra – spiega Contucci – per cercare di avere un colloquio con loro due”.