Prima della semifinale di ritorno di Champions League contro il Liverpool, all’Olimpico è arrivato il Chievo di Maran per la trentacinquesima giornata di campionato. I giallorossi devono proseguire la corsa per un posizionamento nella massima competizione europea del prossimo anno e ci riescono con un quattro a uno con poca storia, più di mezz’ora in inferiorità numerica per l’espulsione di Juan Jesus e un rigore parato dal sempre più determinante Alisson. Anche l’altra colonna portante della squadra si è fatta sentire, Edin Dzeko; il bosniaco, in campo per ottantaquattro minuti ha scritto il suo nome sul tabellino per due volte, una per tempo, portando così a sedici le reti in campionato. A completare le marcature ci hanno pensato Patrick Schick, per l’uno a zero e Stephan El Shaarawy (tre a zero).
La Roma parte forte e dopo nove minuti sblocca il risultato con Schick che anticipa tutti e di piatto sinistro spedisce in rete un cross di Nainggolan. La squadra di Di Francesco continua ad attaccare in cerca del raddoppio e nel giro di pochi minuti colpisce due volte il palo, con Fazio prima ed El Shaarawy, poi. Al minuto quaranta arriva il due a zero firmato Edin Dzeko, che anticipa il diretto avversario su un cross dalla sinistra di Kolarov e batte Sorrentino.
Nella ripresa, la possibile svolta con l’espulsione di Juan Jesus al minuto cinquantasei. Il brasiliano atterra in area Inglese e costringe l’arbitro a mostrargli il rosso e decretare la massima punizione. Lo stesso Inglese si presenta sul dischetto, ma Alisson respinge e il punteggio rimane sul due a zero.
Di Francesco inserisce Manolas per Schick per risistemare la difesa e nonostante l’inferiorità numerica la Roma continua a tenere in pugno la partita, segnando tra il sessantacinquesimo e il sessantasettesimo, il tre e il quattro a zero. Il tre a zero è opera di El Shaarawy che, partendo da centrocampo punta e supera Gamberini all’interno dell’area di rigore e con un preciso destro sul secondo palo supera Sorrentino. Due minuti dopo è Dzeko ad andare in rete. Servito da Nainggolan al limite dell’area, il numero nove si aggiusta il pallone per il tiro e con un sinistro a giro supera ancora l’estremo difensore clivense. Al minuto ottantotto il gol della bandiera di Inglese.
Archiviato il campionato ora la testa è solo per la partita con il Liverpool di mercoledì sera. La partita che tutti vorrebbero giocare, una semifinale di Champions League, contro i reds. Gli uomini di Di Francesco sono costretti a un’altra impresa dopo quella contro il Barcellona per raggiungere un’incredibile finale di Champions League e vendicare quella finale ormai lontana trentaquattro anni.