C’è l’accordo, si attende il comunicato ufficiale, si è già scatenato un putiferio. L’accelerazione sull’introduzione delle seconde squadre, voluta da Fabbricini e accordata da Gravina e Tommasi, contiene già le premesse della svolta epocale (…), ma presenta ancora troppi dubbi.
1 Innanzitutto, quando si partirà? E con quante seconde squadre?
Dalla stagione 2018-19 le seconde squadre verranno introdotte in Serie C solo se, scaduti i termini per le iscrizioni, saranno rimasti liberi dei posti per completare l’organico a 60 squadre con i ripescaggi. In quel caso, il primo posto libero andrà ai club di A, il successivo alla Lega Pro, il terzo alla D. (…).
2 Che fine farà il campionato Primavera?
Vedrà in campo le Under 19 dei club che non iscriveranno una seconda squadra in C, e i restanti giocatori dei club iscritti. (…)
3 Perché il progetto delle seconde squadre piace poco alle società di Lega Pro e anche uno come De Laurentiis?
Il presidente del Napoli avrebbe preferito un campionato più performante come la B, teme che in C si finisca più a giocare a calci. Il contesto rischia di essere troppo “basso” per giovani talenti cui far fare le ossa. Dall’altra parte, i club di Lega Pro si sentono privati dalle seconde squadre del proprio ruolo di valorizzazione dei giovani della A, e almeno vorrebbero in cambio un indennizzo economico.
4 Quali sono i dubbi organizzativi che destano maggiori perplessità?
Vanno ancora scelti i criteri con cui verranno selezionate le società di A che vorranno formare le seconde squadre. (…)
5 Sarà possibile il passaggio dalla seconda alla prima squadra?
Sì, altrimenti verrebbe meno il senso del progetto. Il tesseramento è unico, per la società, che può attingere in qualsiasi momento dalla squadra B. Se per giocare nella 2a squadra ci sarà il “tetto” di 5 o 8 gare giocate nella prima, nessuna preclusione nel percorso contrario. (…).