È stato un tuffo nel passato per un centinaio di fortunati che l’altra sera erano al Circolo Canottieri Aniene ad assistere alla finale del Torneo Sociale 2018 di calcio a cinque. Un evento che solitamente viene seguito da amici e parenti, ha preso le sembianze del grande avvinemento per la partecipazione di Francesco Totti nella squadra del presidente del Coni Giovanni Malagó, che per l’occasione ha chiamato Cucchiella. Maglia verde e pantaloncini bianchi, l’ex capitano romanista ha indossato di nuovo gli scarpini dopo il 28 maggio per fare quello che più ama: giocare a calcio.
Totti è arrivato al circolo intorno alle 21, mezzora prima del fischio d’inizio, ad attenderlo qualche amico e tanti curiosi: si è cambiato in uno spogliatoio a lui riservato, è sceso in campo per il riscaldamento ed ha partecipato alla riunione tecnica con l’allenatore. Comincia la partita: le attenzioni sono tutte su di lui, sembra di essere tornati a qualche anno fa quando con le sue prodezze, gol e assist, Totti incantava migliaia di tifosi sugli spalti. Le punizioni, anche sul campo di calcio a cinque, sono tutte le sue, ha giocato sulla linea del centrocampo per servire palle filtranti e aiutare in difesa.
Nel primo tempo arriva la rete di Giovanni Malagó grazie ad un passaggio preciso al millimetro di Totti: «Adesso che ho fatto segnare il presidente del Coni, posso anche smettere», ha ironizzato Francesco. Il neo dirigente giallorosso è rimasto in panchina solo per 20 minuti del secondo tempo, ma appena gli avversari hanno segnato, l’allenatore l’ha buttato di nuovo nella mischia. È stata una partita agguerrita senza esclusioni di colpi e con qualche polemica verso l’arbitro, ma alla fine l’ha spuntata il Cucchiella 4 a 3, con infinita soddisfazione della coppia Malagó-Totti.
La festa è proseguita in campo, le persone presenti hanno fatto una sorta di invasione per strappare un selfie con la star del momento: «Le foto dovete farvele con Malagó», ha detto scherzando tra uno scatto e l’altro Totti, che ha vinto il premio per il miglior gol del torneo: un cucchiaio su punizione. Poi la squadra ha ricevuto la Coppa e sono partiti i festeggiamenti. Non è la prima volta che l’ex capitano romanista torna a giocare a calcio: la prima è stata il 29 settembre a Tiblisi in Georgia per la Leggend Cup nell’amichevole organizzata da Kaladze, poi in Russia a febbraio con altre stelle del calcio tra cui Mendieta, Candela, De Boer, Litmanen e Di Biagio.
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