Il regolamento d’uso colpisce ancora. L’altra faccia di un Olimpico che in questi mesi è stato teatro non solo di notti magiche e delusioni, ma anche di una pioggia di multe nei confronti di molti romanisti. Se le stagioni precedenti erano state caratterizzate prima dalla protesta contro le barriere e poi dalle dozzine di sanzioni per il mancato rispetto del posto assegnato, quella in corso ha visto manifestarsi un’applicazione ancor più certosina delle norme vigenti all’interno dell’impianto.
[…] Il regolamento d’uso dell’Olimpico, consultabile sul sito della società, vieta difatti il posizionamento sulla balaustra, così come il mancato rispetto del posto a sedere e tanti altri aspetti della vita da stadio. Alcuni dei quali non rispettati a nostra insaputa, spesso e volentieri senza conseguenze. Tra legge e realtà esiste però una zona grigia fatta di consuetudine, valutazioni sulla pericolosità o meno di un gesto – o di un oggetto – e soprattutto buon senso.
[…] Ultimo in ordine cronologico il divieto di accesso agli stadi italiani ed europei nei confronti di un tifoso multato sia in occasione di Roma-Inter, sia di Roma-Cagliari. La norma consente difatti di indirizzare un Daspo in seguito alla seconda sanzione stagionale per la stessa violazione del regolamento: due i romanisti attualmente sottoposti a tale trattamento, in attesa dell’esito del ricorso.
Gara con la Juventus nella quale è stato vietato infine l’ingresso a due striscioni in memoria di Fausto Iosa e Massimiliano Coci “Cocco”, colonne portanti della tifoseria giallorossa di alcuni anni fa. Del doman non v’è certezza, della pioggia di multe purtroppo sì. Chissà che la nuova stagione non porti in dote un ombrello abbastanza grande da salvaguardare il tifo romanista.