Il tecnico della Roma ha parlato poco prima del match contro la Juventus valido per l’ingresso alle Final Four del Campionato Primavera.
Roma e Juventus sono squadre simili? “Sotto un profilo su tutti, la qualità di giocare sempre e comunque, anche sotto pressione. È un modo per far crescere i ragazzi”.
Rispetto alla stagione regolare è una gara diversa? “Sì, le altre ce le siamo dimenticate, nella partita di andata abbiamo fatto bene per tre quarti di gara, poi c’è stato il ritorno della Juventus che forse meritava anche il pareggio. A parti inverse il ritorno, c’è stata una partita combattuta, col nostro ritorno e la nostra vittoria meritata. La Juventus, onestamente, meritava di giocarsi questa chance, perché gioca a calcio”.
Cosa può far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra? “La sofferenza, l’adattamento alla gara. Si parla di possesso e non possesso, vincere e non vincere, chi riesce ad adattarsi alla gara in tutte le qualità, che speriamo aver assimilato noi”.