Qualcuno continua a paragonarlo a Luka Modric, qualcun altro invece dice che è l’erede designato di Boban. Paragoni pesanti e per alcuni versi anche scomodi, magari legati solo al fatto che è croato anche lui. Di certo c’è una cosa, Ante Coric negli ultimi anni è stato inseguito da tante grandi d’Europa, ad iniziare da Real Madrid e Barcellona. Da ieri, però, è di fatto il primo acquisto della nuova Roma, quella targata 2018-19. Sbarcato a Fiumicino nel pomeriggio, intorno alle 17.30, nei prossimi giorni sosterrà le visite mediche e firmerà il contratto che lo legherà alla Roma per le prossime cinque stagioni.
(…) Coric arriva alla Roma con un bagaglio di esperienza già consolidata, non fosse altro perché a 17 anni ha esordito nella Serie A croata e a 19 ha partecipato alla spedizione di Euro 2016 con la sua nazionale. In più quel gol all’Astra Giurgiu del 2014, che lo trasformò in uno dei più giovani marcatori di Europa League.
Giocatore dai piedi fatati, è un centrocampista offensivo che può giocare anche da regista davanti alla difesa. Anzi, è proprio lì che può avere un futuro in giallorosso, un po’ da «The Croatian maestro», paragone illustre con Andrea Pirlo appiccicatogli spesso addosso dagli scout internazionali. Ci penserà comunque Di Francesco a capire se sarà quella la casella ideale o sarà meglio utilizzarlo da mezzala, lui che ha anche un buon tiro e che con il destro di solito tende ad accentrarsi ed a creare la giocata con il centravanti. L’importante sarà non caricarlo di pressioni subito, di non aspettarsi che sia lui l’uomo della regia giallorossa. (…)