La difesa, salvo rottura con Florenzi, é quasi fatta. Il centrocampo sarà rinnovato, l’attacco va potenziato. La Roma si muove con gli obiettivi chiari in testa e dopo aver portato a casa Coric e Marcano procede spedita sugli altri fronti. La settimana lavorativa che si chiude oggi ha portato sviluppi non ancora decisivi ma molto concreti su Kluivert e Cristante. E un’occasione che si ripresenta: Berardi. C’è anche il nome del pupillo di Eusebio Di Francesco nella lista di Monchi, non ai primi posti, sicuramente ben al di sotto di Kluivert, ma é ricomparso negli ultimi giorni.
La proposta arriva da Sassuolo, dove hanno capito che Berardi è un talento sfiorito e un capitale da rivalutare. Cosí, il club di Squinzi ha fatto sapere alla Roma di essere disposto a parlarne, anche a valutare l’ipotesi di un prestito con obbligo di riscatto, e a inserire in un’eventuale operazione i due Primavera Antonucci e Valeau, che in Emilia potrebbero finirci a prescindere da Berardi. Il calabrese ora vale molto meno dei 40 milioni chiesti l’anno scorso dal Sassuolo, circa la metà, e Di Francesco non ha mai nascosto, sia ai dirigenti che in pubblico, quanto gli piacerebbe tornare a lavorare sull’attaccante mancino.
Il suo acquisto non chiuderebbe le porte a Kluivert, che gioca sull’altra fascia. I contatti con Raiola sono quotidiani, un’intesa di massima col giocatore c’é, adesso spetta al procuratore mediare con l’Ajax (magari trattando anche Ziyech per conto della Roma) sulla richiesta di 35 milioni: si puó chiudere intorno ai 25 milioni, inclusi i bonus. Ma servono tempo e… soldi. Gli acquisti all’estero si pagano cash e la Roma al momento avrebbe difficoltá a chiudere l’affare con gli olandesi. Servono certezze sul nuovo contratto dei diritti tv – un problema serio per tutte le società – anche per sbloccare i flussi di denaro sul mercato. L’unica altra via é la cessione di qualche pezzo importante. La Roma è pronta a valutare offerte per tutti, da Alisson a Dzeko, da Nainggolan a Strootman, da Gonalons a El Shaarawy e Perotti. Ieri dall’Inghilterra é spuntato l’interesse del Chelsea per il portiere, su richiesta di Sarri allenatore “in pectore” dei Blues, mentre in Francia raccontano di un tentativo del Marsiglia per Manolas andato a vuoto e di un Lione pronto a inserirsi.
Si vedrá, intanto Monchi lavora sodo su Cristante. E la novità é che anche con l’Atalanta si sta ragionando su un prestito del centrocampista con obbligo di riscatto. Strappato il sì di Cristante, si registrano passi in avanti tra le società su un tavolo dove ballano anche i nomi di Defrel, Gerson e Tumminello. Ieri è stato il giorno delle visite mediche e la firma di Marcano sul contratto triennale con opzione per rinnovo automatico fino al 2022 legata alle presenze del difensore. Guadagnerà circa 2 milioni netti l’anno, ha preferito venirsi a giocare il posto nella Roma piuttosto che la garanzia di fare il titolare nel Valencia e – dice – “non vedo l’ora di iniziare. Ho scelto la Roma perché è un grande club e ha un progetto ben definito”