Amsterdam-Roma, asse sempre infuocato di mercato. Oggi come ieri. Perché se il d.s. della Roma Monchi sta provando a prendere Justin Kluivert (figlio d’arte) e Hakim Ziyech dall’Ajax (per il primo manca solo l’accordo col club olandese, il secondo piace molto al dirigente giallorosso) […]. Stagione 1996-97, Bianchi farebbe follie per portare a Roma Jari Litmanen, numero dieci dell’Ajax e probabilmente il miglior giocatore finlandese di sempre. A Roma invece c’è un ragazzino dal talento immenso e pronto a spaccare il mondo, ma l’allenatore lo considera poco o niente. […] Quel ragazzo si chiama Francesco Totti. […]
Ci aveva visto lungo invece Fabio Capello, agli inizi del 2000, al quale Zlatan Ibrahimovic – giovane fenomeno dell’Ajax – ricordava Marco Van Basten. All’epoca tecnico giallorosso, Capello fece di tutto – ma inutilmente – per mettere le mani sullo svedese. […] Chi invece a Roma arrivò per davvero fu Cristian Chivu: l’Ajax incassa 18 milioni di euro […].
Nell’estate del 2011 la Roma strappa ai Lancieri Maarten Stekelenburg per circa 6 milioni […]. A metà di quella stagione, gennaio 2013 è tutto fatto per la cessione agli inglersi del Fulham […]. La Roma infatti non riesce a chiudere il cerchio: non trova in tempo il sostituto ed è costretta a bloccare il trasferimento del portiere. Stekelenburg deve pazientare fino a giugno, quando nessun ostacolo si frapporrà più al suo passaggio al Fulham. […] Dopo oltre vent’anni Roma e Ajax si ritrovano sedute a tavolino, faccia a faccia per trattare affari. Ancora una volta.