A pochi giorni dalla massima rassegna continentale che si giocherà in quel di Russia a partire dal prossimo 14 Giugno, il Ninja Radja Nainggolan si trova costretto a seguire i suoi compagni di nazionale da casa e il suo commissario tecnico Roberto Martinez spiega le ragioni per cui il belga non può far parte della spedizione in Russia.
Mister può chiarire il dilemma Nainggolan se esiste un altra motivazione oltre a quella relativa alla questione tattica? “Ovviamente, è più interessante per i media e il pubblico pensare che ci sia qualcosa dietro ci sia qualcosa di controverso sulla mancata convocazione di Nainggolan. Come una discussione tra lui e me, per esempio. Ma mi dispiace, non è questo il caso. Ho semplicemente preso le mie decisioni sulla base di quello che ho visto negli ultimi due anni”
Cosa pensa del fatto che questa mancata convocazione abbia creato scalpore in Belgio? “Per me sarebbe stato molto più facile andare a convocare i giocatori più popolari, non ci sarebbero state reazioni negative ma non sarebbe stato un comportamento professionale da parte mia. Non sarei mai sopravvissuto sette anni in Premier se fossi stato condizionato dall’umore della gente. La verità è che le mie decisioni possono anche non essere capite, ma io le prendo sempre in funzione del bene della squadra”
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