Da dove ripartirà la Roma?
«Da un’annata super, nessuno ci avrebbe scommesso. Abbiamo risposto con risultati importanti, clamorosi se parliamo d’Europa».
Il più importante? «Aver cambiato la mentalità. Era facile deprimersi ed esaltarsi in poco tempo, ma ora c’è la consapevolezza che prima mancava. Lottare per vincere, da ora, non basterà. Servirà di più».
Liverpool-Roma 5-2: cosa le viene in mente? «Quei 90’ saranno utili. Abbiamo superato Chelsea, Atletico e Barça. Con i Reds non è andata come avremmo voluto, ma siamo usciti a testa alta e certi er- rori non si ripeteranno».
Juve irraggiungibile? «Penso solo alla Roma, ma con moderazione. Si abusa della parola “scudetto”, ma servono equilibrio e consapevolezza».
Nainggolan resta? «Radja è fortissimo. Per alzare l’asticella uno come lui è fondamentale».
Lei, invece, cosa farà? «Capisco che i tifosi vogliano delle risposte, ma sono concentrato sul Mondiale. Dopo la Russia decideremo».