«È una questione di qualità», come recitava la colonna sonora del film Paz. Javier Pastore è stato preso per questo: per far salire il valore tecnico di un centrocampo orfano di piedi buoni. Così, proprio nel giorno in cui Nainggolan è diventato ufficialmente un giocatore dell’Inter, la Roma ha deciso di regalare al Flaco la scena. «Sono qui per far vedere chi sono, non quello degli ultimi due anni. Al Psg ho vinto 19 titoli e nei primi 4 anni giocavo sempre. Poi se la concorrenza è di gente come Neymar c’è poco da fare», le prime parole di Pastore pagato 24,7 milioni bonus compresi. Per lui un quinquennale da 3,5 milioni, praticamente un contratto a vita vista l’età dell’argentino (29 anni).
El Flaco ha detto no al West Ham e confidato di aver parlato già con Di Francesco: «È stato facile scegliere. La Roma è una grande squadra che gioca in una bellissima città, con Monchi parlavamo da un paio di mesi. Avevo voglia di tornare in Italia, in questo è stata decisiva mia moglie che è di Palermo. Ho tanta voglia di tornare al top. È una rivincita tornare qui. Il tecnico credo voglia usarmi da mezzala ma so fare tanti ruoli, anche l’attaccante».
Sull’accoglienza dei tifosi a Ciampino: «Non mi aspettavo tanta gente. Qui il tifo si sente tanto». In tanti però stanno rimpiangendo Nainggolan che ieri ha regalato ai suoi ex tifosi un messaggio commovente sui social: «Posso soltanto dire che ogni cosa che ho fatto l’ho fatta dando il meglio di me stesso e con il cuore. Purtroppo le favole finiscono e non sempre solo per scelta propria… Si chiude una storia bellissima e per me rimarrà sempre nel cuore. Ringrazio tutti quelli che mi hanno accompagnato in questa bellissima realtà. Ringrazio tutti i tifosi con affetto e ricorderò ogni singolo momento vissuto insieme. Ora inizia una nuova avventura e di questo sono felice. Vi saluto con affetto RN4». A salutarlo anche il profilo del club e tutti i suoi ex compagni. «Eri pazzo ma uno dei più forti», il messaggio di Perotti. «Resterai sempre giallorosso», quello di Strootman. «Oggi sono triste e per colpa tua Radja. Non ti volevo vedere andar via. Ci mancherai ma ti voglio bene. In bocca al lupo brate», l’addio di Dzeko. «Grazie a tutti, mi mancherete», la risposta commossa del Ninja che va all’Inter per 38 milioni, compresi i cartellini di Santon (9,5) e Zaniolo (4,5). «Ho voglia di riscatto, Monchi mi ha caricato», le parole del terzino.