A parte la Juventus, che fa storia a sé, come dimostrano sette scudetti in sette stagioni, nonché l’acquisto di Ronaldo, roba che nessuna altra squadra italiana può permettersi, se si esclude tutto ciò, dicevo, la società più sorprendente è la Roma, che nei pregiudizi di tanta gente passa per caciarona e incapace di gestirsi in modo rispettabile. [..] La Roma si è comprata a prezzo stracciato Olsen e ha venduto Alisson a una cifra da urlo: quasi 75 milioni, manco costui fosse il gemello del succitato Ronaldo. Non entriamo nel merito di altre operazioni economicamente vantaggiose. Segnaliamo soltanto che i conti del club sono sani e lo mettono in condizioni di affrontare serenamente il prossimo campionato, trascurando che l’organico affidato a Di Francesco, se non è da scudetto, comunque sarà competitivo come quello dello scorso anno, che fece un figurone in Champions, giocando un calcio vincente e avvincente. Merito specialmente dell’allenatore proveniente dal Sassuolo, un tipo schivo, di poche parole ma di molti fatti. Un uomo che non ha mai alimentato pettegolezzi e che si è fatto notare per i risultati ottenuti sul campo. I giocatori lo stimano e ne accettano gli insegnamenti. Sono desideroso di verificare fra qualche mese dove egli potrà arrivare con la nuova rosa, che probabilmente fiorirà.
