L’Italia dei giovani è in finale. L’impresa dell’Under 19 in Finlandia, firmata con le reti di Capone e Kean alla Francia (2-0), rilancia il nostro movimento nell’anno del flop mondiale. Gli azzurri di Paolo Nicolato, dopo aver conquistato un posto per il Mondiale Under 20 del prossimo anno in Polonia, possono ora puntare al titolo europeo nella sfida di domenica a Seinäjoki contro il Portogallo (già superato nella fase a gironi: 3-2), che ha vinto 5-0 contro l’Ucraina.
PROVA AUTORITARIA – L’ultimo successo dell’Under 19, con Berrettini in panchina, 15 anni fa in Liechtenstein. E proprio contro il Portogallo, battuto 2-0 nel 2003 con le reti di Della Rocca e Pazzini. L’Italia di Nicolato ha voluto fortemente questa finale e, a Vaasa, ha disputato una partita di grande sostanza, con personalità e carattere, nonostante le assenze pesanti di Gabbia e Scamacca. In vantaggio dopo 27 minuti con un destro di Capone, ha subito raddoppiato al 30′ con Kean, lanciato da Zaniolo, rendendo vane le ripartenze della Francia che nel primo tempo ha colpito per due volte la traversa con Sarr e Cuisance. Gli azzurrini hanno aggiunto altri numeri importanti al loro Europeo, dove tra qualificazioni e fase finale hanno collezionato sette vittorie e due pareggi, con ben 21 gol fatti e solo 3 subiti. «La finale europea dell’Under 19 rappresenta un altro grande traguardo di cui andar fieri e conferma l’eccellente livello dei giovani italiani che fa ben sperare per il futuro. Faccio i complimenti allo staff, al coordinatore delle Giovanili Viscidi, al tecnico Nicolato, ai ragazzi». Festeggia il ct Roberto Mancini. E con lui il commissario della Figc Roberto Fabbricini: «Raggiungere un’altra finale europea dopo quella dell’Under 17 ci trasmette fiducia per il futuro del nostro calcio».