«Tranquilli, stasera (ieri sera) parla Monchi, il titolo ce lo dà lui». Scherzavamo così in redazione nell’attesa che il ds giallorosso si presentasse davanti ai microfoni nel giorno del brindisi per Alessandro Florenzi. E invece, è successo l’esatto contrario. Monchi è stato fantastico nel parlare molto senza dire quasi nulla. O perlomeno facendo capire zero. Escludendo il fatto che, a dar retta alle sue parole, N’Zonzi difficilmente diventerà un giocatore della Roma. E allora? E allora, sempre dando per vere (senza offesa, le bugie fanno parte del mercato) le parole di Monchi, non può che scattare la caccia al mister ics, ovvero al centrocampista che la Roma sta cercando per completare il reparto chiave nelle fortune di qualsiasi squadra al mondo.
Herrera sospettato numero 1 Riavvolgendo il nastro, il primo nome che arriva in copertina come alternativa a N’Zonzi, non può che essere quello del messicano Hector Herrera, ventotto anni, cartellino del Porto, contratto in scadenza il trenta giugno del prossimo anno, clausola rescissoria da quaranta milioni. Di sicuro, in tempi recenti, Monchi ha parlato del giocatore con il rappresentante italiano del messicano. Ma le chiacchiere che si sono scambiati i due, erano proiettate più verso il futuro, ovvero alla scadenza naturale del contratto il trenta giugno del 2019, quando cioè Herrera non costerà un euro di cartellino con inevitabili benefici anche per lo stipendio del giocatore. Ora però, sempre che le parole su N’Zonzi siano la verità e non un messaggio al francese e al Siviglia, la situazione è cambiata, Herrera può diventare un obiettivo per l’oggi. Il Porto ha già fatto sapere di non essere intenzionato a concedere sconti sui quaranta milioni della clausola. Ma un conto è dirlo, un altro è farlo, soprattutto avendo la consapevolezza che il rischio di perderlo incassando zero è concreto. In ogni caso, bisogna acquistarlo. La Roma per N’Zonzi era disposta a pagare 25-28 milioni. Con questa cifra o poco più si può chiudere con il Porto. Il sospettato numero due è Nicolò Barella, ventunenne emergente del Cagliari, giocatore che il club sardo valuta quaranta milioni. A Trigoria il ragazzo piace, ma pare non al punto da arrivare a quaranta e il Cagliari per ora non fa sconti. Il sospettato numero tre è il francese del Lione N’dombele, giovane centrale di centrocampo reduce da un’ottima stagione. Pure lì, però, pare che la quotazione del cartellino sia intorno ai cinquanta milioni. Il sospettato numero quattro è uno, nessuno, centomila. Nel senso che Monchi potrebbe avere un nome a sorpresa con cui andare a completare il centrocampo da mettere a disposizione di Di Francesco.
Riciccia Ziyech? Ma non è che mister ics sia Ziyech, il marocchino dell’Ajax con cui la Roma aveva trovato già un accordo economico? La notizia è rimbalzata da Amsterdam. L’Ajax avrebbe richiamato Monchi per tornare a discutere del prezzo del giocatore dopo che in un recente passato aveva rifiutato i ventidue milioni offerti dal club giallorosso, replicando con una richiesta di trentasei. In sostanza gli olandesi sarebbe disposti a scendere di parecchio dalle loro richieste. La risposta a Trigoria, dove considerano il marocchino un interno di centrocampo, è stata negativa, anche perché come interno sinistro è arrivato Pastore. Ma il marocchino non potrebbe comunque tornare utile esterno destro alto, ruolo in cui si è affermato e altra posizione in cui la Roma sta cercando, nel caso, un rinforzo? Da escludere al momento. Lì a destra se arriverà qualcuno avrà un altro nome.