A Siviglia, già da qualche giorno, si stanno abituando al pensiero di non avere più N’Zonzi in squadra nella prossima stagione. Alla vigilia della Supercoppa il tecnico Pablo Machin ha voluto spiegare la situazione: «Per me Steven è un giocatore importante e lo resterà fino a quando non mi diranno ufficialmente che non posso più contare su di lui. Nessuno andrà via gratis, va trovato un accordo con il club, che insiste che venga pagata la clausola rescissoria o che si tratti per una cifra simile».
Parole che fanno scopa con quelle pronunciate nella serata di venerdì dal direttore sportivo Joaquin Caparros, che aveva aggiunto: «N’Zonzi ci ha comunicato la volontà di andare via». Lo strappo tra il Siviglia e il giocatore è evidente: la Roma offre al calciatore uno stipendio più alto, 3,5 milioni, e attende gli sviluppi, mentre Monchi continua a lavorare con il suo ex club per provare ad abbassare il prezzo, sperando di non andare oltre i 25 milioni, dieci in meno della clausola rescissoria.
Per l’esterno, la pista Suso resta complicata; per il centrocampo, con Samassekou che pare blindato dal Salisburgo, è rispuntata la candidatura di Hakim Ziyech. La duttilità del giocatore dell’Ajax può far riaprire una trattativa visto che potrebbe giocare come mezzala.