Il primo tempo contro l’Atalanta?
“Hanno alzato molto il ritmo di gioco, abbiamo sbagliato alcuni tempi di aggressione e ci hanno infilato. Buona la reazione nella ripresa, ripartiamo da lì. C’è stato un grande spirito e avremmo anche potuto vincere. Un pareggio che può farci partire col piede giusto per la gara contro il Milan”.
Può essere determinante il sistema di gioco? “La differenza la fa la determinazione che metti nel fare le cose, più del modulo. Nella ripresa abbiamo cambiato modulo ma più che altro c’è stata una reazione, l’orgoglio e la voglia di reagire. Poi, certo, si può cambiare modulo e il mister ruota molto i giocatori per far sentire tutti importanti”
Il sistema Monchi ha portato dei risultati a Siviglia. Lo sta portando anche a Roma? “Ci sono state delle cessioni importanti, così come l’anno scorso quando poi abbiamo raggiunto la semifinale di Champions. Strootman è una mancanza grande perché era carismatico e si faceva sentire nello spogliatoio. Ci sono però giovani di grande talento, su cui la società e noi crediamo molto. Non diamo giudizi affrettati. Bisogna far crescere i giovani, hanno talento. Dobbiamo migliorare su tante cose ma ci sono i presupposti per fare cose importanti”.
La Juve è attaccabile? “La Juve è più forte dello scorso anno e sarà difficile mantenere il loro passo. Ha dei giocatori importanti, alternative importanti ma dobbiamo fare il nostro campionato”
Ronaldo senza gol per ora. Cosa significa? Giocare in Italia comporta delle difficoltà? “Sicuramente le difese italiane sono molto più difficili da superare rispetto ad altri campionati. Poteva però andare in gol in tante occasioni e arriverà sicuramente”.
Con il Milan 4-3-3 o 4-2-3-1? “Non lo so, abbiamo provato diversi moduli per andarli a prendere e ad aggredire, il nostro punto di forza. Il mister farà le sue valutazioni”.
Tu giocherai? “Non lo so, vedremo”.