James Pallotta lo ha sempre detto: per costruire il nuovo stadio di proprietà della Roma serve un partner industriale solido e con interessi diversificati nel mondo del business. Quell’alleato, cercato sempre oltreoceano, risponde al nome di Starwood. Il colosso alberghiero già in passato già in passato è stato accostato al progetto che il presidente della Roma vuole realizzare nell’area di Tor di Valle.
L’ingresso Starwood, tornata alla carica con l’obiettivo di prendere il posto di Eurnova, sarebbe completato dal coinvolgimento della banca Goldman Sachs, a cui Pallotta aveva chiesto un finanziamento anche con un bond fino a 400 milioni per la costruzione dell’impianto.
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