Seconda vittoria stagionale per la Roma di Eusebio Di Francesco. Dopo le sconfitte contro Real Madrid e Bologna, i giallorossi erano obbligati alla vittoria. I tre punti sono arrivati con facilità contro un Frosinone ancora a secco di reti.
Dopo le polemiche post-Bologna il tecnico abruzzese apporta sostanziali modifiche all’undici iniziale. Nel 4-2-3-1 iniziale trova posto come terzino destro Davide Santon al posto di Alessandro Florenzi. Con De Rossi e Nzonzi mediani, Pastore guida l’attacco con il supporto di El Shaarawy e Under alle spalle di Patrick Schick, titolare in favore di Edin Dzeko.
Pronti, via e la Roma passa in vantaggio con Cengiz Under, al primo gol stagionale. Il giovane turco prende palla a centrocampo, supera due avversari e dai 20 metri lascia partire un sinistro che non lascia scampo a Sportiello per il vantaggio giallorosso.
Alla mezz’ora il raddoppio della Roma con Pastore che nuovamente di tacco, accompagna un assist dalla destra di Santon per il 2-0. La gara è in discesa per i giallorossi che con El Shaarawy trovano il 3-0 al minuto 35. Il “faraone” deve solo appoggiare in rete dopo una percussione di Under sempre sulla fascia destra.
Nella ripresa la partita è già decisa e la Roma amministra senza correre pericoli e senza nemmeno impensierire più di tanto la porta difesa da Sportiello. Di Francesco cambia Manolas e Pastore per Marcano e Zaniolo in vista del derby di sabato con la Lazio.
Partita a senso unico e senza storia nel finale. L’allenatore abruzzese usa l’uktimo cambio per concedere a Daniele De Rossi la standing ovation dell’Olimpico per le 600 partite del capitano in maglia giallorossa. A pochi minuti dal termine il sigillo di Kolarov per il 4-0 finale.
Per quanto l’avversario era modesto e ancora a secco di reti in stagione, la Roma ha fatto il suo nonostante il momento di difficoltà; sabato il derby con la Lazio che potrebbe far ritrovare alla squadra di Di Francesco la fiducia mancata in quest’inizio di stagione.