L’allenatore della Lazio, Inzaghi, ha parlato del derby in conferenza stampa.
Come si gioca e come si vince il derby? “Sicuramente sappiamo che è una partita a sé nel campionato, abbiamo avuto pochissimo tempo per prepararci ma può essere stato un male solo da un punto di vista, può essere anche un bene perché la Roma avrà lo stesso tempo a disposizione. Sappiamo tutti che è una gara molto particolare”.
Credi alla Roma in difficoltà? “No, dico che siamo all’inizio. Può essere un momento, ora vengono da un’ottima vittoria, hanno giocato bene. Verranno per fare una grande partita”.
I 4 punti di vantaggio che segnale sono? “Noi dobbiamo continuare in questo percorso, non abbiamo iniziato nel migliore dei modi ma ora stiamo accumulando certezze. Dobbiamo continuare e non fermarci, il campionato corre velocemente”.
Quanto vale per le ambizioni il derby? “Il derby a prescindere è importantissimo per tutti, vogliamo dar seguito alle ultime prestazioni, fermo restando che incontreremo una grande squadra che forte. La differenza la possono fare la gestione dello stress e la fame dei ragazzi, il derby va giocato così”.
Che gara ti aspetti? “Abbiamo analizzato le loro ultime due partite, sono state giocate diversamente. Noi siamo pronti a tutti i moduli che schiereranno. Possono anche giocare col 4-3-3 ma siamo pronti a tutti”.
Più forte il timore di subire conseguenze per una sconfitta o l’entusiasmo per una vittoria? “Vincere per noi sarebbe una grandissima cosa, darebbe seguito ai risultati e aumenterebbe l’autostima. Per fare bilanci è presto, ci sono momenti. Noi abbiamo avuto un momento brutto a inizio campionato, la Roma adesso. I punti di distacco ora non valgono niente”.
Come stanno Luis Felipe e Radu? “Penso che domani avrò ad eccezione di Lukaku dovrei avere tutti disponibili. Radu si è allenato avendo buone sensazioni. Luis mancava dal 18 agosto, aveva fatto pochi allenamenti ma mi ha dato buone garanzie. Per non andare incontro a problemi dopo i crampi l’ho cambiato”.
Sulla designazione arbitrale? “Rocchi per queste partita è una garanzia, ha fatto l’ultimo mondiale. Aiuterà a far sì che lo spettacolo sia migliore”.
La Lazio parte favorita? “Nel derby i favoriti non ci sono, i pronostici sono sempre ribaltati. La differenza la farà la fame che la squadra metterà in campo. Fare un pronostico alla vigilia non è giusto”.
Cosa si porta dietro dei derby dello scorso anno? “Ho grandissima stima di Di Francesco, so quanto è difficile allenare a Roma. Era al primo anno ed è arrivato in semi di Champions, dà tanta organizzazione alla squadra. Un allenatore bravissimo, ha avuto la fortuna di essere stato giocatore e quindi è facilitato”.
Per la Lazio è la partita della vita? “Penso che sia una partita a parte, sappiamo quanto ci tengano i tifosi che ci dicono di aspettare il derby dall’anno scorso. L’ultimo è finito 0-0, venivamo da due periodi differenti, loro venivano dalla vittoria col Barcellona. Siamo in un buon periodo, ci sono ragazzi da tanti anni e conoscono l’importanza del derby per tutti”.
Da allenatore è cambiato qualcosa nel cambiare i derby? “Sono tutti particolari da preparare, questo è il derby in cui c’è meno tempo di pensare. Giovedì siamo tornati da Udine e oggi saremo in ritiro. Bisogna prepararlo al meglio senza perdere energie mentali”.
Si sente di fare un appello ai tifosi? “Alla fine i nostri tifosi risponderanno come sempre, non posso che ringraziarli per ora. A Empoli abbiamo trovato 2000 tifosi ad aspettarci, venivamo da due sconfitte. In questi 20 anni in cui io sono qua i tifosi non ci hanno mai tradito, domani si faranno sentire”.