Squadra un po’ indecifrabile?
“Siamo una squadra di matti, forti, fortissimi. Noi dello staff dobbiamo incidere su quest’aspetto in maniera totale. Da matti che sono devono diventare almeno estroversi. C’è talento, sono ragazzi in gamba. A un certo punto pensano e non giocano uscendo dalla partita, e questo non deve succedere”.
Partenza fortissima… “Anche a Madrid abbiamo fatto lo stesso. La squadra è composta da ragazzi che vogliono fare i professionisti, specialmente nella Roma, ce la mettono tutta. Noi dello staff dobbiamo incidere sull’aspetto mentale, se no tutto va vanificato”.
Altri quattro gol… “Dobbiamo sottolinearlo, il gol l’abbiamo fatto in tutte le maniera e dobbiamo continuare ad allenarci. Ci sono qualità che vanno ancora incrementate. Oggi devo sottolineare la casella dei gol non presi, è fondamentale. Ci sono ottimi difensori e grande organizzazione ma a un certo punto smette di giocare”.
Ora il Palermo… “Adesso avremo tempo ma già li conosco bene. Sono tosti, hanno grandi individualità e sono ben allenati da Scurto, un mio ex giocatore. Sarà difficile e ci sarà tempo per preparare la gara”.
Dedica a Calafiori… “Volevo aprire l’intervista su di lui, poi ho lasciato la scena ai ragazzi. C’è rammarico per quello che è successo, si poteva anche evitare. Noi lo aspetteremo, io spero di accoglierlo il prima possibile per rimetterlo in campo”.