Un piano sicurezza articolato per evitare un nuovo scempio. Nemmeno due anni dopo la devastazione di Piazza di Spagna e dintorni (tra cui i danni alla Barcaccia) da parte dei tifosi del Feyenoord a Roma scatta di nuovo l’allarme hooligans. Saranno quasi duemila, infatti, gli ultras dell’Austria Vienna che sbarcheranno tra oggi e domani nella capitale per assistere alla gara di Europa League tra la Roma e il club austriaco. Una tifoseria, quella di Vienna, che nel recente passato è stata protagonista di episodi di violenza a Parma e soprattutto nella sfida di Vienna con l’Athletic Bilbao nel 2009 quando – secondo l’ad del club austriaco – parteciparono all’invasione di campo e al lancio di fumogeni anche alcuni ultras della Lazio. In seno alla tifoseria dell’Austria, infatti, è molto forte una componente di estrema destra che ha legami con diversi gruppi ultras dell’Est Europa e con quelli del Real Madrid. Proprio il gemellaggio con i laziali fa tremare il Questore nonostante allo stadio siano previsti meno di 15 mila tifosi romanisti.
«E’ stato messo a punto, con ordinanza del Questore Nicolò D’Angelo, l’articolato piano di sicurezza che disciplinerà la permanenza a Roma di 2000 tifosi dell’Austria Vienna annunciati per la gara di Europa League in programma per giovedì sera», si legge nel comunicato della Questura. I servizi interesseranno, sin dalla mattina della gara, la zona del centro ed in particolare quella del cosiddetto tridente dove, come previsto da ordinanza emessa dal Prefetto di Roma, non sarà possibile consumare bevande alcoliche per strada ma solo all’interno dei pubblici esercizi. Specifiche misure di vigilanza sono state chieste alla Polizia Locale di Roma Capitale per la tutela dei monumenti. La pianificazione del servizio di sicurezza che interesserà il centro storico sarà messa a punto oggi durante un tavolo tecnico.