Il bello sta per venire. In Italia e in Europa. La Nations League, con il flop della Germania e il riscatto dell’Italia, e il derby sudamericano, con il Brasile che sceglie Miranda per battere l’Argentina, lasciano subito la vetrina alla serie A e alla Champions. Da sabato, con la ripresa della serie A, alla nuova sosta per gli impegni delle nazionali, non c’è il rischio di annoiarsi né la possibilità di distrarsi. In poltrona, davanti alla tv, e in campo, ecco 3 settimane di abbuffata. Saranno 22 giorni di full immersion, con le big del nostro campionato chiamate al tour de force di 6 partite che può indirizzare l’annata di ognuna di loro. E’ il 1° bivio di questa stagione.
ALTA CLASSIFICA – Subito spazio, già sabato, proprio alle migliori della serie A. La Juventus, a punteggio pieno dopo 8 partite (10 successi, contando le 2 di Champions), ospita il Genoa (ore 18) del capocannoniere Piatek che finora ha sempre segnato, e il Napoli, staccato di 6 punti, va invece a Udine (ore 20,30) per restare in scia dei campioni d’Italia. Il pomeriggio, però, a far da apripista sarà la Roma che, riqualificata dai 4 successi di fila (3 in campionato), riceve la Spal all’Olimpico (ore 15). Sono i 3 anticipi con vista sulla Champions che la prossima settimana propone sfide per certi versi decisive ad Allegri, Ancelotti e Di Francesco. La Juve martedì giocherà all’Old Trafford e Cristiano Ronaldo ritroverà nella stessa notte lo United e Mourinho; il Napoli allungherà il suo viaggio in Europa e mercoledì a Parigi riabbraccerà l’idolo partenopeo Cavani. Solo la Roma resterà a casa per affrontare martedì il Cska Mosca che a sorpresa è in testa nel gruppo H davanti ai giallorossi e al Real che ha alzato l’ultima delle sue 13 Champions. Ma il big match del 9° turno è in programma domenica sera a San Siro: Inter-Milan (ore 20,30) farà il pieno di spettatori e di emozioni. Spalletti è terzo e vuole dar forza alla striscia positiva dei 6 successi consecutivi tra campionato e coppa, in attesa della partita di mercoledì al Camp Nou contro il Barcellona: i nerazzurri si presenteranno davanti a Messi per giocarsi il 1° posto nel gruppo B. Gattuso, invece, punta a rientrare nella corsa alla zona Champions (è a -3 dal 4° posto), avendo a disposizione, sempre davanti al proprio pubblico anche il recupero del 31 ottobre contro il Genoa.
VIAGGIO TRIPLO – Il calendario peggiore è quello della Roma. Che, dopo gli impegni casalinghi contro la Spal e il Cska, dovrà affrontare tre gare consecutive in trasferta: a Napoli e a Firenze, prima di volare a Mosca dove probabilmente si giocherà la qualificazione agli ottavi. E, dopo l’esame in Russia, la Sampdoria, attualmente al 5° posto con i giallorossi, all’Olimpico. La Juve, oltre al doppio impegno contro il Manchester United, avrà anche la tappa di San Siro contro il Milan, ultima delle 6 partite in 22 giorni. In campionato, però, avrà la possibilità di allungare la sua striscia di vittorie: dopo il Genoa, la trasferta di Empoli e il match interno contro il Cagliari. La Lazio aprirà e chiuderà il ciclo in Emilia, domenica a Parma e l’11 novembre sul campo del Sassuolo. In casa per Inzaghi, dopo il viaggio a Marsiglia, la sfida per il podio contro l’Inter, la gara con la Spal e il ritorno di Europa League contro l’Olympique di Garcia e Strootman. Le ambizioni del Napoli passano, invece, dai 3 match consecutivi al San Paolo contro la Roma, l’Empoli e il Psg.