Come avete lavorato durante la sosta?
“Sono state due settimane molto intense a disposizione della prima squadra. I ragazzi hanno imparato tantissimo. Ora bisogna mettere da parte la vittoria di Napoli e concentrarci sul presente. Per arrivare ai livelli della prima squadra serve tanto, tanto lavoro”.
Che momento state vivendo? “Dopo la follia della prima partita i ragazzi hanno messo le cose al loro posto. Ora per noi comincia un nuovo campionato, anche se al momento siamo attardati”.
Affrontate il Palermo di Scurto, un suo ex giocatore… “E io lo ricordo molto volentieri. Lui fu protagonista di uno scudetto vinto da noi, una grande cavalcata in quella competizione. Il Palermo ha i nostri stessi punti e questo basta per capire la forza e la qualità di questa squadra. La loro è una squadra chiusa ma che sa ripartire, è una squadra molto completa. Oggi è il primo giorno che abbiamo la squadra al completo… Però la Roma non può non avere giocatori in Nazionale. Deve averli. Perché ha un settore giovanile all’avanguardia”.