Il tecnico della SPAL, Semplici, è tornato sulla gara di ieri contro la Roma.
Grande vittoria ieri? “Per noi è stata una vittoria storica, è stata una bella emozione battere la Roma all’Olimpico, questa vittoria ci dà autostima per quello che rimane il nostro obiettivo”.
Come ha visto Lazzari? “La convocazione con l’Italia gli ha dato grande consapevolezza delle sue qualità, l’anno prossimo magari spiccherà il volo in sedi più importanti della SPAL. È una bella cosa per il nostro club”.
Cosa l’ha vista la Roma? “Abbiamo messo in difficoltà i giallorossi, non è la squadra dell’anno scorso ma ha sempre grande capacità e un gran valore tecnico. È una battuta d’arresto, non deve prenderne altre”.
Perché ha lasciato in panchina Antenucci? “Ho fatto varie scelte a causa di alcuni giocatoti indisponibili o stanchi e poi volevo vedere la crescita degli altri giocatori. Dobbiamo avere non 11 titolari ma 20 e per una società piccola come la SPAL è una cosa importantissima. Vittoria del gruppo questa. Sapevamo di dover soffrire e siamo stati bravi”.
Cosa ne pensa del rosso al vostro portiere? “Espulsione frettolosa, magari il suo gesto poteva sembrare di stizza ma così non era. Magari l’arbitro l’ha interpretato come perdita di tempo, dobbiamo stare attenti ma poteva pregiudicare la gara”.
Analisi del match? “La Roma è partita molto bene, ci ha creato difficoltà. Noi siamo passati al 4-4-2 poi, mettendoci in parità numerica nelle fasce. Abbiamo limitato le loro qualità sull’esterno. Abbiamo poi tenuto la palla, palleggiato da dietro. Magari loro, vedendo di non riuscire a sfondare, si sono disuniti. Loro sono forti, hanno un ottimo allenatore”.
Dzeko sta vivendo un momento d’involuzione? “È tra i più forti attaccanti europei. Il primo anno in Italia sembrava un alieno in negativo, la Roma deve puntare su di lui anche se ieri non è stato all’altezza della sua fama. Avevo visto la Roma a Bologna dal vivo e non mi aveva fatto una bella impressione però aveva creato 5-6 palle gol nitide. Spesso gli episodi cambiano l’input alle gare. Ieri è andata bene a noi e con il rigore ci siamo sbloccati e abbiamo preso fiducia. Se Dzeko avesse segnato il gol del pareggio magari sarebbe cambiata poi tutta la partita. Invece subito dopo abbiamo fatto il 2-0 ed è finita così. Noi mettiamo in campo la nostra identità provando a fare un buon calcio. Per una squadra come la nostra provare a fare la partita è una bella cosa”.
La Roma può entrare in Champions? “La Roma dopo la Juventus è la squadra con più qualità. Solo la Juventus è fuori portata”.