La Roma si lecca le ferite inflitte dalla Spal dopo la figuraccia di ieri all’Olimpico davanti a 40 mila tifosi imbestialiti. Una rabbia che già della prime ore della mattina si è riversata sui social network, divenuti ormai uno sfogatoio dei sostenitori giallorossi sin da inizio stagione: «Squadra molle, senza carattere che faticherà a lottare per la Champions», «Petagna sembrava Van Basten, Lazzari sembrava Cafu e Bonifazi sembrava Beckenbauer», «Allenatore mediocre e inadatto, il perfetto profilo per questa dirigenza» e così via, migliaia e migliaia discussioni e commenti di persone che non riescono a dare una spiegazione della debacle di ieri pomeriggio.
TORNA SCHICK Questa mattina Di Francesco ha provato a mettere la squadra sotto una campana di vetro con l’obiettivo di isolarla dalle critiche, il confronto di prassi c’è stato ma ciò che interessa al tecnico non sono le risposte nello spogliatoio bensì quelle sul campo: Schick è tornato ad allenarsi dopo il problema muscolare che lo ha lasciato in tribuna contro la squadra di Semplici («Li abbiamo messi in difficoltà, vedendo anche le ultime partite la Roma non è quella dello scorso anno, ma ha grande valore tecnico e fisico», ha detto il tecnico della Spal ai microfoni di Radio Radio). Il ceco sarà convocato per martedì contro i russi e non è scontato che a Dzeko venga assegnato un posto da titolare dopo il nervosismo dimostrato durante la gara di ieri (durante l’espulsione di Milinkovic-Savic c’è stata una furiosa discussione con il team manager De Sanctis).
IL PROVINO De Rossi e Kolarov, invece, domani sosteranno l’ultimo provino dopo che oggi si sono divisi tra campo e palestra: la loro presenza contro i russi è legata strettamente al dolore avvertito al piede, se dovesse essere scomparso allora Eusebio gli troverà un posto in campo, altrimenti appuntamento al San Paolo per la sfida contro il Napoli di domenica 28 ottobre (ore 20.45).