“Per noi la probabilità di costruire è identica a prima perché il procedimento penale non è attinente all’iter dello stadio. È un diritto dei proponenti vederlo realizzato”.
Così il dg della Roma, Mauro Baldissoni, nel corso dell’assemblea degli azionisti ha risposto al quesito di un socio di minoranza riguardante le probabilità di costruire lo stadio di proprietà a Tor di Valle dopo l’inchiesta che ha coinvolto il costruttore Luca Parnasi.
“C’è stato qualche ritardo a causa dell’inchiesta e degli arresti ma rimaniamo ampiamente fiduciosi. Le attività vanno avanti con il Comune di Roma e dopo la conferenza dei servizi rimangono come passaggi la discussione della convenzione urbanistica che poi verrà presentata all’Assemblea Capitolina insieme alla variante”.