Una trappola per i due agenti di Polizia uccisi a Sarajevo, città natale del “bomber” giallorosso. Adis Sehovic e Davor Vujinovic hanno risposto a una chiamata anonima e si sono recati sul posto e mentre scendevano dalla stessa sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco esplosi da armi automatiche. Gesto deplorevole che ha indotto Edin Dzeko, per dimostrare il suo disprezzo e il cordoglio verso le famiglie degli agenti uccisi, di oscurare il proprio profilo Facebook in segno di lutto.
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(AGENZIA NOVA) Due agenti di polizia sono stati uccisi questa notte a Sarajevo in un agguato: lo riferisce l’emittente televisiva “Ftv”. Secondo la testata, uno dei due agenti è morto questa notte, mentre il secondo ha perso la vita nel pomeriggio, dopo numerosi tentativi di rianimazione effettuati dai medici del Centro clinico dell’Università di Sarajevo. Adis Sehovic e Davor Vujinovic, i due agenti, sono intervenuti questa notte dopo una chiamata anonima e sono stati colpiti da colpi di armi da fuoco automatiche nel momento di scendere dal proprio veicolo. Il ministero dell’Interno del cantone di Sarajevo ha comunicato di essere ancora in ricerca degli assassini e che tracce raccolte finora indicano che l’agguato è riconducibile a un’organizzazione criminale dedita al furto d’autovetture. Secondo le notizie trapelate fino a questo momento, la vettura degli assassini avrebbe avuto una targa croata.