La Champions League silenziosa in tv come sottofondo, un tableau giallorosso con le immagini di Totti, De Rossi, Liedholm e altri campioni del presente e del passato. E poi Bruno Conti come guest star. Serata speciale per una trentina di tifosi della Roma che hanno trascorso il tempo di una cena (rilassante) con una delle bandiere più amate di intere generazioni. «Ma io vengo sempre dopo Totti. Il capitano è unico», ha detto Conti quando è stato presentato alla platea seduta ai tavoli. C’erano persone di tutte le età, coppie più meno giovani, famiglie, fratelli e gruppi di amici, lì per ricevere dalle mani del loro idolo “Chrono AS Roma The Master”, l’orologio ufficiale giallorosso. Tra una portata e l’altra, tra un bicchiere di vino e le canzoni di “ASR Music” – un gruppo che si esibisce riscrivendo i testi in chiave pallonara (la loro hit è “Selfie der Pupone”) – le ore sono volate via. «Questa è la seconda serata ma soprattutto è una serata per romanisti. Mi è stata data l’opportunità di fare da testimonial, ci saranno altri appuntamenti per stare vicino ai tifosi che sono innamorati di questi colori e di questa maglia come me». Simpatico il siparietto con un signore che rivolgendosi a Conti ha detto: «Ti dovrei citare per danni. Non sai quante volte mi hai fatto cadere dai gradini della curva…». E giù risate spontanee con Conti in prima fila.
L’INVITO ALLO STADIO – Insomma, se lo stadio è sempre più vuoto, non si può dire lo stesso dell’affetto reciproco che c’è tra i tifosi e chi ha scritto la storia della Roma. Conti tende la mano al pubblico dell’Olimpico, anche perché domenica i nomi di De Sisti e Cerezo saranno inseriti nella Hall of Fame: «E’ un piacere, so che premieremo Toninho Cerezo, con lui ho avuto nel corso degli anni un rapporto speciale perché ha sempre portato allegria e simpatia dentro lo spogliatoio. Anche quando era in Giappone ci siamo visti e sarà bellissimo rivederlo. Chiaramente invito la gente a venire domenica sera allo stadio per la partita contro il Palermo. Poi sabato forse ci sarà una bella sorpresa perché si saprà anche di Gabriel Batistuta e Rudi Voeller». Sorrisi a raffica durante la serata: il successo contro il Napoli ha riacceso la fiammella. «Di calcio ne capisco – continua Conti – Però posso dire che la vittoria contro il Napoli è stata veramente importante per il morale, per il film di questo campionato».
PROHASKA E L’AUSTRIA VIENNA – La gara di Europa League contro l’Austria Vienna è imminente, per di più con Totti in campo. Conti ricorda Prohaska, ex compagno di squadra austriaco (ex anche dell’Austria Vienna) con il quale vinse lo scudetto nel 1983, e si fida del gruppo di Spalletti: «Herbert è una persona stupenda, quando sbarca a Roma mi viene sempre a trovare e io faccio lo stesso quando passo dall’Austria. Herbert mi piace ricordarlo come un grande giocatore e un grande uomo. Come finirà contro l’Austria Vienna? Vediamo. Nel bene o nel male quando si tratta della Roma sono sempre positivo».