Ha sbracciato fino all’ultimo minuto, se l’è pure presa con Massa per il recupero, ma alla fine, come tutto il San Paolo, Carlo Ancelotti ha applaudito il suo Napoli per l’impegno profuso e la prestazione offerta: «È stata una partita molto ben giocata da parte nostra, sono davvero contento di come abbiamo reagito allo svantaggio riuscendo a far giocare la Roma all’indietro, come non predilige fare». Per il Napoli è il secondo pareggio consecutivo dopo quello con il Psg: raggiunti nel finale in Champions, stavolta gli azzurri sono riusciti ad agguantare in extremis la Roma. Fosse arrivato prima il gol dell’1-1, magari le cose per la squadra di Ancelotti sarebbero andate diversamente: «È mancata solo la precisione, ma gli attaccanti che abbiamo restano forti ed efficaci. Cambia poco in fase offensiva la presenza di Milik o di Mertens, cambiano ovviamente le loro caratteristiche. Comunque ho scelto il polacco per una logica turnazione. Dries voleva giocare dall’inizio? Sarebbe grave il contrario, se avesse detto che gradiva la panchina lo avrei ripreso».
