(SKY) La testa dei calciatori ora? “Sui piazzati avevamo lavorato. Sapevamo che muovendoli davanti avremmo trovato una soluzione. Jesus raccoglie una palla che cade dove nessuno se lo aspetta. La squadra sta crescendo, è fondamentale. Se il fisico e la tecnica non sono accompagnate dall’aspetto psicologico tutto va a morire. Sto cercando di dare maggior equilibrio tecnico tattico oltre che mentale. Purtroppo abbiamo lasciato risultati per strada, avremmo meritato qualcosa in più ma così non è stato. Siamo in tempo per rifarci”.
Il suo pensiero dopo il gol di Schick? “C’è un tempo per tutto, l’ha detto lui stesso che deve continuare a lavorare. Questo gol gli darà forza e sicurezze maggiori. Sono felicissimo per lui, lo stavamo tutti quanti aspettando. Sono contento abbia segnato oggi”.
Il centrocampo? “Eravamo partiti col 4-3-3 ma non riuscivamo a sviluppare e a difendere. Oggi i ragazzi l’hanno preparata bene anche nelle scelte contro una squadra aggressiva. Noi con il palleggio e giocate semplici li abbiamo mossi da una parte all’altra. Questo ha fatto la differenza”.
Il gol di Defrel? “Non si doveva permettere, gliel’ho detto a fine partita (ride, dr). Ha fatto un gran gol, pensavo a uno stop sbagliato invece era voluto. Per me è un gran calciatore, di ottime qualità”.
Schick? una buona prestazione da centravanti “Credo sia più attaccante, in alcuni momenti della gara l’ho messo come centrocampista perché è bravo a prendere palla. L’ho messo anche insieme a Edin perché riempie l’aria, sono felicissimo abbia ritrovato il gol. Per me può fare tutto”.
Una bella prestazione “I risultati sono stati importanti tra oggi e Mosca, oggi la squadra mi è piaciuta per interpretazione, al di là del gol preso che da fastidio. C’è stata la crescita di tanti giovani e anche dei nuovi acquisti che sembrano essere più presenti”
Giocatori più integrati nella mentalità ?“È un lavoro che stiamo facendo e non dobbiamo smettere, sono contento di quello che stanno facendo i ragazzi però non basta. Partiamo da questa vittoria e da questa prestazione. Oggi non era facile, mi è piaciuta l’interpretazione generale della squadra nelle due fasi”.
Nel secondo tempo il tuo pensiero tattico? “Devo dire che siamo cresciuti anche nella capacità di essere aggressivi, sapete che mi piace per avere vantaggi. Abbiamo commesso anche qualche errore, dicevo sempre di battere i falli laterali in avanti. Il quarto gol è arrivato proprio da quello, nel momento in cui loro potevano credere di fare qualcosa in più. La squadra ha reagito bene nelle situazioni, anche dopo il rigore non dato dal Var, la squadra ha ripreso a macinare gioco per chiudere la partita”.
Troppi passaggi a Olsen nei primi minuti? “L’ho detto anche prima, abbiamo esagerato. Perché ci arriva? Perché giochiamo in orizzontale quando non serve, la capacità è cercare la verticalità, se no si da forza agli avversari dandogli riferimenti”.
Ora la sosta? Dobbiamo preoccuparci? “No, per me ci sta benissimo, è il momento di ricaricare le batterie anche per me, mi sono arrabbiato tantissimo in questo periodo. Io sono felice che ci sia la sosta, per poter far lavorare anche gli infortunati e farli crescere di condizione, perché alla lunga ci serviranno tutti”.