Il recupero di De Rossi e un periodo di partite che rischia di lasciare senza fiato gli uomini di Di Francesco. Gli obiettivi della Roma che prepara un mese di fuoco sono scritti nelle intenzioni del suo capitano, al lavoro per rientrare quando potrà garantire una continuità di rendimento. Daniele è fermo a causa di un’infiammazione al ginocchio destro e sta cercando di evitare l’intervento che lo costringerebbe a qualche mese di stop. La squadra tornerà a lavorare domani per preparare la trasferta di Udine, la prima di una lunga serie di partite senza più fermarsi. De Rossi difficilmente potrà tornare a lavorare insieme ai compagni, più probabile prosegua ad allenarsi a parte, continuando a seguire il protocollo medico che gli consente di gestirsi. Il capitano giallorosso punta infatti alla sfida di Champions del 27 novembre (tre giorni dopo Udine), quella che potrebbe regalare ai tifosi della Roma la certezza del passaggio agli ottavi (basta un punto in due gare), da festeggiare nella serata in cui Totti entrerà ufficialmente nella Hall of Fame del club.
D’altra parte, il recupero del numero 16 sarà fondamentale per risalire posizioni in classifica, recuperando punti in una scalata che la squadra di Di Francesco dovrà fare sfruttando un dicembre strapieno di gare. Da domenica prossima (Udine), fino al 29 dicembre (Parma), in un mese la Roma giocherà ben sette partite di campionato (più due di Champions), all’interno delle quali i big match contro l’Inter (2 dicembre all’Olimpico), e la Juve (a Torino) il 22 dicembre. In pratica il mese della verità per i giallorossi, nel pieno di una rincorsa per ritrovare il posizionamento Champions, dopo aver perso davvero troppo terreno in quest’avvio di stagione.