Arriva Bayram Tutumlu. Tranquilli, non è l’ennesino nome che sarebbe nel mirino del senor Monchi, in questo periodo, ci avrete fatto caso, c’è la gara a chi più ne ha più ne metta. Anche se forse la parola tranquilli non è esattamente la più opportuna. Perché il signor Tutumlu è un imprenditore turco, da anni vive in Spagna, ha messo insieme una certa fortuna e il suo hobby, diciamo così, è il calcio in cui cura gli interessi di diversi calciatori. Tra questi c’è il nostro Cengiz Ünder che il signor Tutumlu definisce «orgoglio del nostro paese». Il turchetto, anni ventuno, è al secondo anno, su cinque, di contratto con la Roma. Profilo da sconosciuto quando è sbarcato da queste parti, profilo che si è elevato di parecchio dopo questo 2018 in cui il ragazzo che è cresciuto in un club che nel tempo libero gli faceva coltivare i pomodori, ha fatto vedere effetti speciali che hanno acceso le spie dell’interesse in alcuni dei maggiori club europei. Lo stipendio di Ünder è fissato in un milione di euro netti a stagione. Visto tutto quello che è successo, secondo voi perché Tutumlu nei prossimi giorni si presenterà a Roma?
Amicizia spagnola Sbarcherà a Fiumicino alla fine di questa settimana. E la prima cosa che farà, sarà telefonare al direttore sportivo giallorosso. Nessuna sorpresa, perché i due sono legati da una sincera e antica amicizia, cementata negli anni sivigliani di Monchi (tenete presente che Tutumlu ha avuto un ruolo anche nell’acquisto di Olsen). Del resto l’imprenditore turco è uno di quei personaggi che nel mondo del calcio è conosciuto da tutti, ha rapporti consolidati con i maggiori club europei e nessuno si azzarda a non rispondere a una sua telefonata. La prossima settimana sarà presente all’Olimpico in occasione della partita con il Real Madrid, come era stato presente a Liverpool nell’albergo della Roma in occasione della semifinale di Champions (speriamo che stavolta le cose vadano un po’ meglio). Ma prima si incontrerà con Monchi per parlare del futuro del nostro turchetto. Potendo contare su un credito piuttosto importante nei confronti del direttore sportivo giallorosso. Ovvero se Ünder è arrivato alla Roma, lo si deve a lui. L’Istanbul Basaksehir, infatti, aveva già praticamente venduto il suo giovane talento al Manchester City. Ma intervenne Tutumlu. Chiamò il presidente del Basaksehir e gli disse senza troppi giri di parole che quell’affare doveva saltare, «perché Under deve andare a giocare nella Roma». Detto e fatto.
Obiettivo rinnovo (…)
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