I preparatori imposti nel 2015?
“E’ stato un errore. Oggi può capitare ma se è così, è meglio lasciare. Si risparmia tempo quando si lavora con le persone competenti, si ha la fiducia. Ho visto la qualità del personale tecnico e medico. Ci vuole pratica, per esempio.”
Vainqueur? “William l’ho avuto sei mesi a Roma. Con lui si può andare in guerra, ha un grande potenziale.”
Il contratto con la Roma. “C’è stato un problema economico, è un gioco di negoziazioni. Loro speravano che avessi un’offerta di un grande club per mandarmi via con una stretta di mano. Non ne faccio una questione di soldi, ma quando firmi un contratto, è normale che sia disperato. Le cose sono semplici: sono andato via con meno della metà di quanto mi dovevano, ma almeno sono andato via. Volevo davvero lavorare di nuovo”.