Nel primo anticipo della tredicesima giornata, la Roma di Eusebio Di Francesco perde la quarta partita. Contro l’Udinese alla Dacia Arena finisce 1-0 per effetto del gol di De Paul nel corso della ripresa. L’allenatore giallorosso deve fare a meno di Manolas e De Rossi infortunati; Dzeko, Under e Florenzi si accomodano in panchina e Schick guida il 4-2-3-1 giallorosso. Nel riscaldamento il portiere svedese Olsen è costretto a dare forfait a causa di un risentimento mulscolare, al suo posto gioca Mirante.
Il ritmo della gara non è alto e la Roma controlla il gioco ma non riesce a rendersi veramente pericolosa dalle parti di Musso. Ci prova Kolarov da fuori area senza trovare la porta. La manovra della squadra di Di Francesco è prevedibile e le uniche altre occasioni per i giallorossi arrivano da calcio piazzato. Unica occasione per Schick nel primo tempo un colpo di testa da centro area che Musso può bloccare.
Il copione nella ripresa non cambia, la Roma mantiene il possesso palla e l’Udinese pressa e riparte. La prima occasione è per la Roma con El Shaarawy, ma la conclusione del 92 giallorosso è debole. Al minuto 55 il gol che decide la partita; dopo una combinazione sulla trequarti giallorossa tra De Paul e Mondragora, l’argentino dribbla agilmente Santon e Juan Jesus e supera Mirante in uscita con un destro secco sul primo palo.
La reazione della Roma è quasi assente, la squadra non alza il ritmo per aggredire gli avversari in cerca del pari, Di Francesco inserisce Under e Dzeko per Kluivert e Schick; insufficienti le prestazioni sia dell’olandese che del ceco. I giallorossi occupano stabilmente la metà campo Udinese e le uniche occasioni arrivano da calcio d’angolo. Più volte Nzonzi, Dzeko e Fazio svettano in area senza mai trovare la porta.
Altro ko per i giallorossi al rientro dalla sosta. 19 punti in 13 partite sono veramente troppo poco per una squadra che ambisce almeno al quarto posto per raggiungere la qualificazione in Champions League.