È vero il calcio del terzo millennio è diverso da quello del secolo scorso. È vero che le partite sono tante e ravvicinate che non si può immaginare di giocare sempre con gli stessi, pena pagare un pedaggio pesante almeno in una competizione. È vero che infortuni e squalifiche possono avere il loro peso nel determinare cambiamenti che magari un allenatore non farebbe con tutta la rosa a disposizione. È vero che la concorrenza all’interno di una squadra può essere solo propedeutica al miglioramento di ciascun giocatore, altrimenti te ne vai a sedere in panchina. (…)
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