SANTON Buona partita la sua. Chiude tutti gli spazi e Perisic, infatti, ha grosse difficoltà nel trovare spazi. Si vede anche in avanti fornendo un paio di palloni molto interessanti, uno dei quali, attraversa, a mezza altezza, tutta l’area piccola avversaria, cogliendo però impreparato Florenzi.
JESUS Fa il suo con grande concentrazione. Lascia poco spazio agli avversari. se proprio si vuole andare a cercare il pelo nell’uovo dovrebbe prendersi di più la responsabilità di far ripartire la squadra piuttosto che appoggiarsi sempre ad Olsen.
KOLAROV Lo Zar è tornato. Una bellissima gara la sua piena di volontà di corsa e di cattiveria agonistica. la sua voglia di dimostrare il suo valore la fa apprezzare tutto l’olimpico quando si prende la responsabilità di andare sul dischetto del rigore e segnare il gol del 2 a 2.
NZONZI Dove c’è lui c’è anche il pallone. Da soprannominare la calamita. Da una mano in difesa costantemente e si tiene basso in attacco. Con la sua calma permette sempre alla squadra di respirare.
CRISTANTE Una partita dai due volti la sua. Nel primo tempo, insieme a Zaniolo, migliore in campo. Smista un’infinità di palloni e lo troviamo in ogni dove. Nella ripresa cala incredibilmente di intensità ma soprattutto di concentrazione. Da una serie di suoi errori, scaturisce l’angolo che porta sul 2-1 l’Inter.
UNDER Non è brillantissimo, anzi. Sbaglia molte cose soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa però non un fulmine ma un tuono che parte dal suo sinistro lasciando sbigottito Handanovic. Ha un’altra ottima occasione ma la spreca malamente.
ZANIOLO Una partita sontuosa la sua. È incredibile come la sua personalità sia così predominante. Ringhia su ogni pallone. Aggredisce ogni spazio. Si procura un rigore netto nel primo tempo che solo un cieco potrebbe non vedere. Il migliore in campo.
FLORENZI Il piccolo capitano fai il suo. Colpisce un palo nel primo tempo e poi tanta corsa e tanta grinta. Cerca di non sprecare nulla e provo a mettere tanti palloni al centro dell’area.
SCHICK Finalmente una partita come si deve. Ci mette concentrazione manca tanto e anima e cuore. delizia lo stadio Olimpico con un numero che libera Florenzi alla conclusione che però si stampa su un palo. Gli manca sicuramente la cattiveria davanti la porta ma questa è la strada giusta.
KLUIVERT
SV
PEROTTI
SV
PASTORE
SV
DI FRANCESCO Chiamato, ancora una volta, a dover difendere la propria panchina schiera una squadra che all’ultimo perde anche Fazio. Riesci a caricare i suoi uomininel giusto modo e la Roma finalmente gioca per 90 minuti. Poi è costretto a fare dei cambi che a prima vista sembrano inspiegabili ma in realtà sono stati richiesti.
6,5