Se il Var – per sfacciato opportunismo di categoria, per incapacità di lettura del momento o per deferenza di chi guarda lo schermo, Fabbri, rispetto a chi arbitra, l’inadeguato Rocchi – non serve a dare rigori come quello di D’Ambrosio su Zaniolo sullo 0-0 di un equilibrato Roma-Inter allora bisognerebbe davvero chiedersi a che cosa serva. Di sicuro la partita ne è stata condizionata e solo per la straordinaria forza d’animo mostrata dalla Roma ieri sera il risultato finale ne è uscito equilibrato, con un 2-2 che lascia rimpianti e rimorsi in egual misura, ma almeno non ha le fattezze dello scempio che l’episodio, con l’immediatamente successivo vantaggio interista, avrebbe determinato (…)
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