L’ex capitano della Roma, Francesco Totti, ha commentato il sorteggio degli Ottavi di finale di Champions League.
Buon sorteggio no?“Diciamo che siamo stati abbastanza fortunati vedendo le altre squadra, ma non dobbiamo sottovalutare il Porto perché sono forti, impegnativi, primi nel loro campionato. Sappiamo tutti che il rettangolo di gioco è diverso da come si parla inizialmente. Miglior notizia nel momento peggiore? Abbiamo 2 mesi di tempo per tornare tutti la Roma che vogliamo, cercheremo di tornare al top. Come si risolve il problema? Non sono tanti, ma non sono pochi 2 mesi. La continuità nei risultati, la fiducia in tutti quanti, compattarsi e uscirne fuori come in altre volte”.
Di Francesco è in pericolo? “Noi siamo abituati spesso con i ma e con i se. Oggi è l’allenatore della Roma è lui cercherà di portarci dove ci ha portato lo scorso anno, anche se sappiamo non sarà semplice. In campionato siamo a 2 punti dalla quarta. Anche se non abbiamo disputato un grandissimo campionato, abbiamo la possibilità di ribaltare. Deve essere bravo il mister, noi gli diamo tutto l’appoggio possibile e sarà bravo lui a tirare fuori il meglio da questa squadra”.
Ti ricordi Conceicao? “Diciamo che ci sono stati tanti derby con lui, vinti e perse. Mi fai ricordare cose belle, facevo il calciatore… Spero possa fare grandi cose da marzo in poi”.
Cosa pensi di Roma-Genoa? “Ogni anno sono passato in situazioni del genere. Era normale che tanti giocatori avessero paura di giocare, avevi tutti contro e un solo risultato: vincere. La vittoria è stata la notizia lieta della serata, ma quello che contava era il risultato. Adesso abbiamo un’altra settimana di allenamento, sapendo di affrontare una delle squadre più forti d’Europa, sperando di portare punti a casa, anche se non sarà semplice”.
Come ti trovi da dirigente? “Sto all’inizio. Sto percorrendo un percorso molto lungo. Sto vedendo adesso un po’ di luce e cercherò di dare quanto ho dato nel rettangolo di gioco. Sto iniziando a capire determinate situazioni che da calciatore non capivo”.