Dentro un talento, fuori un altro. Obblighi di mercato, tra bilancio e numeri da far tornare: la Roma vuole fortemente prendere Amadou Diawara, non è un mistero, ve lo raccontiamo da mesi. E adesso la trattativa col Bologna è più avanzata che mai per provare a chiudere già nei prossimi giorni per il gioiellino classe ’97. Ma per il suo arrivo serve una cessione, anche in questo caso balla alla voce uscite il nome di un giovane. Un giovane forte: Leandro Paredes, centrocampista 22enne di San Justo, argentino purosangue, piedi di qualità rara. Oltre a una buona personalità mostrata a Empoli lo scorso anno. Tanto che la Roma lo ha riportato a casa, ma adesso rischia di dover sacrificare il suo gioiello.
IL PIANO EMPOLI-JUVE – In agguato per il mese di agosto c’è la Juventus, per davvero: un piano studiato da settimane insieme all’Empoli del presidente Corsi, con l’allenatore Martusciello che ha espresso un solo desiderio sul mercato ovvero riavere Paredes. Per questo l’Empoli anche col ds Carli le sta provando tutte ed è spuntata l’idea Juve: far prendere Leandro ai bianconeri, investendo una cifra vicina ai 17/18 milioni di euro; poi, riportarlo per un anno in prestito a Empoli, dove Paredes è stato benissimo ed è maturato non poco. La Juventus ci sta pensando seriamente, è pronta a fare un’offerta pur sapendo che la Roma non fa sconti; ma vuole prendere tempo. E questo è un rischio, perché la concorrenza non manca, anzi.
TRA MILAN E… SABATINI – Dall’estero sono arrivate tante offerte, tutte attorno ai 15 milioni, prontamente rifiutate dalla Roma. E’ valso per lo Schalke prima, per lo Zenit poi, adesso è tornato alla carica anche lo Shakhtar Donetsk. Tutti su Paredes, ma il ds Walter Sabatini non molla: vuole prendere Diawara ma spera ancora di cedere qualcun altro pur di non trovarsi costretto a cedere alla Juventus per soldi freschi il suo talento argentino scovato e preso dal Boca. Questa la prima risposta data al Milan in occasione della telefonata di inizio giugno, richiesta di informazioni e una Roma restìa a privarsene se non per un’offerta vicina ai 20 milioni. Il Milan ha dovuto prendere tempo, ad oggi è un nome ancora fermo. E la Juventus invece si muove. Sabatini permettendo.